I fastener possono essere considerati una piccola parte di sistemi più complessi in ambiti che vanno dal design industriale all’architettura. Eppure, nonostante le ridotte dimensioni, la loro importanza per l’impatto ambientale, la solidità e la durata nel tempo di un progetto sono fondamentali.
Al giorno d’oggi, l’industria si trova ad affrontare ad ogni livello crescenti domande di sostenibilità e circolarità, che riguardano il ciclo di vita dei prodotti, la conservazione dell’energia e l’abbattimento delle emissioni. Non fa eccezione l’industria dei sistemi di fissaggio, che si confronta quotidianamente con norme quali la direttiva ELV (fine vita dei veicoli) e la direttiva RoHS (limitazione delle sostanze pericolose), solo per citarne alcune. In tutto il mondo, gli stabilimenti produttivi sono in prima linea per migliorare la loro efficienza energetica e garantire la riduzione delle emissioni.
L’attenzione al tema della sostenibilità da parte di clienti, partner e della società intera fa sì che le pressioni siano sempre più alte. Scopriamo insieme alcune soluzioni che l’industria dei fastener sta mettendo in campo.
Acciaio inox: i vantaggi per l’ambiente
Uno dei trend più rilevanti è la sempre maggiore richiesta di fastener in acciaio inox, che rappresentano una scelta più sostenibile e versatile per numerose applicazioni. Questo materiale è infatti altamente riciclabile.
Poiché l’acciaio inox è durevole, resistente alla corrosione e appunto riciclabile, i relativi fastener hanno bassi costi di manutenzione, una lunga durata e sono facili da riciclare alla fine del loro ciclo di vita. Studi dimostrano che il costo totale dell’acciaio inox può essere inferiore del 30-40% rispetto ai materiali concorrenti, grazie alla riduzione dei costi di riparazione, manutenzione e sostituzione durante l’intero ciclo di vita. La minore necessità di riparare e sostituire gli elementi di fissaggio consente anche di ridurre l’impatto ambientale per quanto riguarda l’uso di materie prime ed energia.
I sistemi di fissaggio in acciaio inox come il nostro FAST-CON® e la linea DEFORM-NUT® sono una scelta ottimale per applicazioni complesse in ambienti soggetti a elevata corrosione. Inoltre, non necessitano di rivestimenti superficiali che possono essere dannosi per l’ambiente.
Per quanto riguarda il fine vita, l’acciaio inossidabile è facilmente riciclabile e questo processo può continuare all’infinito, poiché il materiale non si degrada quando viene rilavorato. Così facendo, si contribuisce a un’economia circolare senza sprechi, in cui diminuisce la necessità di utilizzare materie prime vergini.
L’importanza del rivestimento
Un altro ambito in cui le scelte risultano determinanti è quello del rivestimento scelto per i fastener. La tipologia di rivestimento influisce infatti sul loro impatto ambientale.
Per esempio, i tradizionali rivestimenti in zinco stanno venendo gradualmente sostituiti con rivestimenti in scaglie di zinco-alluminio, che non richiedono la cottura in forno a 200°C-230°C per 4-8 ore. Ciò consente di risparmiare enormi quantità di energia.
Il momento è maturo per una maggiore responsabilità dell’industria dei fastener, che può essere protagonista nel contribuire a un impatto positivo sull’ambiente attraverso il riciclo delle materie prime, la scelta di materiali e rivestimenti più sostenibili e la riduzione dei consumi energetici.
Anche per i prodotti in acciaio Specialinsert® è stata precursore nell’utilizzo di rivestimenti ecologici a base di cromo trivalente Cr3+, in conformità con le normative vigenti. La strada è ancora lunga, ma Specialinsert® è in primo piano nell’innovazione e nello sviluppo di soluzioni all’avanguardia, per favorire la salute e la sicurezza delle persone e del Pianeta.