Quando apriamo l’anta di un armadietto o facciamo scorrere acqua da un lavandino, spesso non pensiamo ai fastener impiegati in oggetti di uso così comune: soluzioni efficaci, in larga parte invisibili, che rendono la nostra casa più confortevole.
La progettazione per l’arredamento e il design d’interni richiedono un fissaggio capace di unire resistenza, funzionalità ed estetica. Per tenere il passo con le nuove tendenze e la creatività di architetti e designer, le aziende devono essere pronte a sviluppare fastener altamente innovativi, anche su misura.
Sistemi di fissaggio per soluzioni d’arredo: requisiti e caratteristiche
I dispositivi di fissaggio impiegati nell’arredo e nella progettazione di interni devono rispondere principalmente a quattro requisiti:
- durabilità, per garantire la tenuta nel tempo;
- resistenza a elevati carichi di peso, urti, sollecitazioni e usura;
- estetica, in particolare nei prodotti che richiedono soluzioni di fissaggio invisibili o a basso impatto estetico;
- facilità e rapidità di installazione.
I fastener sono presenti pressoché in qualunque oggetto d’arredo e di uso quotidiano: tavoli, sedie, porte, armadietti da cucina, librerie, mobili bagno, sanitari, armadi, illuminazione, pannelli a parete, ecc. I materiali da fissare possono essere i più diversi, dal legno al metallo fino ai compositi.
Fastener per l’arredo: uno sguardo ai materiali
I fastener più usati nell’arredamento sono generalmente realizzati in acciaio al carbonio, acciaio inossidabile e alluminio. Tra questi, l’acciaio inossidabile rappresenta il materiale con la durata maggiore e la più elevata resistenza alla corrosione (esistono inoltre diversi gradi di “inossidabilità”).
Anche l’acciaio al carbonio trattato è molto diffuso, perché offre un’elevata resistenza meccanica e alla corrosione. Per quanto riguarda invece l’alluminio, quest’ultimo offre una maggiore durata rispetto all’acciaio al carbonio rivestito, ma è più “morbido” e quindi inadatto per applicazioni su lamiere e supporti in acciaio; il suo impiego si limita al fissaggio di lamiere in alluminio a supporti in legno o ad alcune limitate applicazioni di alluminio su alluminio.
Altri materiali comuni sono ottone, per utilizzo interno e su oggetti di falegnameria, e alcune leghe di alluminio.
Il fissaggio giusto per ogni progetto
Guardando alle diverse tipologie di fissaggio impiegate avremo invece: viti, dadi, bulloni, boccole, rivetti e sistemi di fissaggio a pressione. Una tipologia di fissaggio molto popolare è quella cosiddetta invisibile, per esempio nell’applicazione di pannelli a parete: l’assenza di fastener “visibili” riduce l’impatto estetico e permette maggiore libertà costruttiva.
Riassumendo, la scelta dei fastener giusti per un progetto dipende da molti fattori, spesso legati fra loro. In particolare influiscono:
- il materiale dei fastener e quello del supporto su cui andranno utilizzati. Per esempio, per fissare una vite su legno e lamiera occorrono un filetto più spesso e un’estremità appuntita, mentre parti in metallo richiedono una filettatura più fine;
- il peso del carico da sostenere;
- la capacità di resistenza alle sollecitazioni;
- la forza di serraggio.
Le soluzioni di fissaggio Specialinsert®
Da sempre Specialinsert® offre un’ampia gamma di fastener per applicazioni nel campo dell’interior design e dell’arredo. Sono disponibili soluzioni standard, ma anche su misura per rispondere alle specifiche esigenze di ogni progetto. Tra le nostre innovazioni rientrano:
- Inserti filettati auto-ancoranti a pressione come KEEP-NUT®, che offre la possibilità di ottenere sedi filettate su lastre di marmo, granito o altro materiale lapideo, materiali compositi, carbonio, Corian®, HPL, vetro e altre tipologie di solid surface. Nel campo dell’arredo, le sue caratteristiche lo rendono adatto per il fissaggio di elementi sanitari, lavabi, piani di lavoro e altre componenti di cucine.
- Rivetti filettati DEFORM-NUT®, che consentono di collegare due o più parti da assemblare in materiali come alluminio, acciaio, plastica e compositi, con uno spessore minimo di 0,5 mm, risolvendo problemi di filettatura su piccoli spessori, garantendo massima tenuta e un’ottima resa estetica.
- Sistemi di fissaggio rapido a scatto come FAST-CON®, per collegare rapidamente pannellature e rivestimenti mediante una semplice pressione. Questa soluzione permette di ottenere un fissaggio meccanico a scomparsa rendendo l’unione di due elementi rapida e affidabile ed è particolarmente indicata per pannellature, controsoffitti, boiserie, rivestimenti asportabili, sedute rimovibili, ante mobili, arredo e altro ancora.
- Boccole filettate per legno come ESPAND-NUT, ideali per fissaggi destinati a non essere rimossi e particolarmente utilizzate nel settore dell’arredamento per pannellature e collegamenti di ante e cerniere, date le loro dimensioni ridotte.
- Inserti per interno tubi CROWN-NUT, inserto filettato a pressione per intestare tubi in acciaio cilindrici o quadri, adatto per attacchi regolabili su piedini e scaffalature metalliche.
- Boccole autofilettanti, con filettatura interna metrica ed esterna speciale per un forte ancoraggio su materiali teneri, legno e derivati.
- Rivetto filettato DEFORM-NUT® TC/SC/1, inserto a deformazione abbinato a un grano filettato di regolazione che permette di ottenere un ancoraggio meccanico e chimico strutturale su pannelli sandwich.
Non mettere freni alla tua libertà di creare: affidati ai nostri specialisti per scegliere il fissaggio più adatto ai tuoi progetti o disegnare insieme una soluzione personalizzata.