Per la sua combinazione unica di leggerezza e flessibilità, oggi la plastica ha sostituito il metallo in moltissime applicazioni. È un materiale versatile ed economico, che offre infinite opportunità di innovazione.
Le materie plastiche sono utilizzate praticamente ovunque, dai mezzi di trasporto all’elettronica, dai macchinari industriali all’edilizia, e in numerosi altri settori. L’auto su cui viaggiamo, il computer con cui lavoriamo, le tubazioni che portano acqua e gas nelle nostre case…Tutto questo funziona grazie a componenti in plastica che necessitano di essere assemblate e fissate in modo adeguato per la nostra sicurezza, il nostro comfort e la loro efficienza.
Le particolari caratteristiche delle materie plastiche richiedono sistemi di fissaggio specifici, che devono essere considerati già in fase di progettazione.
Fissaggi per plastica: caratteristiche e requisiti
Quando parliamo di plastica, ci riferiamo in realtà a migliaia di diversi polimeri oggi disponibili sul mercato. Una prima distinzione da fare è quella tra materiali termoplastici e termoindurenti:
- i materiali termoplastici possono essere fusi e modellati più volte. Generalmente vengono fusi a elevate pressioni, iniettati negli stampi e lasciati raffreddare fino all’espulsione;
- i materiali termoindurenti subiscono per mezzo di calore e pressione variazioni che modificano permanentemente la loro natura. L’oggetto realizzato attraverso lo stampaggio, se nuovamente riscaldato, non può più cambiare forma.
Possiamo dire che non esistono linee guida universali per il fissaggio di materiali plastici: ogni situazione è unica e deve essere attentamente studiata per individuare i fastener più adatti a un determinato progetto.
Le prestazioni di fissaggio su plastica sono influenzate da diversi fattori, come:
- il modulo di flessione, ovvero la misura di come un determinato materiale si deforma quando viene applicato un peso o una forza;
- la tipologia di rinforzo aggiunta ai materiali, per esempio nelle plastiche rinforzate con vetro o carbonio;
- il tasso di espansione termica. Occorre ricordare infatti che le materie plastiche si espandono molto più velocemente dei metalli quando sottoposte allo stesso carico termico;
- lo scorrimento viscoso, cioè la deformazione dei materiali sottoposti a sforzi costanti per lunghi periodi ad alta temperatura.
Caratteristiche come la duttilità, l’espansione termica o la forza di ritenzione cambiano da un tipo di plastica all’altro. Per questo i test di laboratorio sono spesso l’unico modo per accertare le prestazioni di un elemento di fissaggio. I nostri field application engineer possono accompagnare i clienti in ogni fase della progettazione, dalla selezione dei migliori fastener al design di una soluzione personalizzata.
Gli inserti Specialinsert® per materiali plastici
Il fissaggio con fastener standard è spesso causa di problemi quando si ha a che fare con la plastica, per questo Specialinsert® ha progettato soluzioni specifiche altamente innovative. Boccole, dadi, fissaggi rapidi, inserti filettati, a pressione o a caldo: la nostra gamma di fastener per materiali plastici è pronta a soddisfare qualsiasi esigenza.
Segnaliamo in particolare:
- le boccole autofilettanti IA12 1 in ottone con battuta, tra i sistemi di fissaggio più indicati quando si opera con materiale termoplastico rinforzato con fibra di vetro;
- le boccole filettate MUBUX 851, una soluzione ideale per il fissaggio di materiali termoplastici quando è previsto l’inserimento a caldo, a pressione o a ultrasuoni;
- le boccole filettate a espansione IPR2, tra i fastener più utilizzati quando si tratta di fissare materiale termoplastico con inserimento a freddo tramite pressione ed espansione.
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